De Foe, Daniel
Indicescrittore inglese (Londra ca. 1660-Moorfields 1731). Figlio di un bottegaio, James Foe (l'aggiunta del “de” nobiliare si deve allo scrittore), si dedicò egli stesso all'attività commerciale accumulando una serie di insuccessi che nel 1692 lo portarono al fallimento. Di principi puritani, che tuttavia non professò, in politica favorì l'ascesa di Guglielmo d'Orange che difese, contro coloro che gli contestavano il fatto di essere straniero, nel poemetto The True-Born Englishman (1701; L'autentico inglese), e si schierò con i whigs. Furono alcuni pamphlets in prosa che lo fecero conoscere e lo esposero agli attacchi degli avversari: The Shortest Way with the Dissenters (1702; Il modo più spiccio contro i dissenzienti) gli procurò la gogna e la prigione. Ne approfittò per scrivere un inno alla gogna che gli guadagnò il favore popolare. Liberato forse con l'appoggio della regina Anna e per l'intervento del ministro Robert Harley, di parte tories, si diede a un intenso lavoro giornalistico, non trascurando la lucrosa attività di agente segreto (cui già da qualche tempo si dedicava), che lo portò in Scozia nell'intento di promuovere l'unione di quella provincia al Regno d'Inghilterra. Intanto, sconfitti i whigs, passava ai tories e nel 1704, con l'aiuto finanziario ottenutogli da Harley, fondò il primo giornale inglese di importanza nazionale, The Review, che in omaggio alle inclinazioni didascaliche del tempo aveva una rubrica di costume, “Advice from the Scandalous Club”, da cui trasse lo spunto per analoghe rubriche lo Spectator di Addison e Steele. La sua fama andò rapidamente aumentando con la pubblicazione della prima parte del Robinson Crusoe (1719) seguita dalla seconda parte, Ulteriori avventure di Robinson Crusoe, pubblicata a pochi mesi di distanza, sulla storia, arricchita di idee e di episodi, di quanto accadde al marinaio scozzese Alexander Selkirk o Selcraig naufragato su un'isola deserta. Poligrafo instancabile, De Foe l'anno dopo pubblicò: Serious Reflections, interpretazione etico-religiosa del Crusoe; The Life and Adventures of Mr. Duncan Campbell (La vita e le avventure di Mr. Duncan Campbell), biografia romanzata dell'omonimo astrologo; i due libri d'avventure Memoirs of a Cavalier (Memorie di un cavaliere) e Captain Singleton (Il capitano Singleton), cui seguirono nel 1722 The Fortunes and Misfortunes of Moll Flanders (trad. italiana, Moll Flanders), anch'esso ispirato a una storia vera, quella di una famosa ladra e prostituta, Mary Frith, detta Moll la tagliaborse; A Journal of the Plague Year (trad. italiana, La peste di Londra, 1940), una delle più impressionanti rievocazioni della peste di tutte le letterature; The History of Colonel Jack (Il colonnello Jack), vita di un famoso criminale. Dal 1724 al 1726 compose la monumentale guida A Tour through the Whole Island of Great Britain (Giro attraverso tutta l'isola di Gran Bretagna), basata sui viaggi fatti da De Foe come agente segreto, l'opera narrativa Lady Roxana (1724), l'immaginario A New Voyage around the World (1725; Un nuovo viaggio intorno al mondo) e un numero straordinario di scritti vari, tra cui The Complete English Tradesman (1726; Il completo commerciante inglese). Fu un sostenitore dell'evoluzione costante dell'individualismo propugnato dalla borghesia, cui apparteneva per nascita e per educazione, soprattutto nella descrizione delle “leggi della natura” che permettono all'individuo di affermarsi e di prosperare. De Foe può essere considerato il primo giornalista inglese e il precursore dei romanzieri del Settecento.
Daniel De Foe ritratto in una incisione di M. Van der Gucht.
De Agostini Picture Library
Daniel De Foe . Frontespizio di un'edizione francese (1720) del romanzo Ulteriori avventure di Robinson Crusoe.
De Agostini Picture Library
Bibliografia
J. R. Moore, Life of Daniel Defoe, Chicago, 1958; B. Hardy, The Appropriate Form, Londra, 1964; V. Woolf, The Common Reader, Londra, 1965; P. Donovan, The Shaping Vision, New York, 1966; M. Praz, Cronache letterarie anglosassoni, vol. III, Roma, 1966; L. Conti Camaiora, A Reading of the American Episodes in Defoe's Moll Flander, Udine, 1985.