DHEA
sigla del deidroepiandrosterone, ormone presente nell'organismo e recentemente al centro di polemiche per un suo uso farmacologico come “farmaco della giovinezza”. L'organismo produce quantità notevoli di DHEA in età giovane, con un massimo tra i 25 e i 30 anni, per poi diminuirne gradualmente la secrezione. Viene prodotto dalla ghiandola surrenale ed è considerato uno dei precursori di ormoni sessuali, sia maschili (testosterone) sia femminili (estrogeni). In sperimentazione su animali, il DHEA ha mostrato di migliorare anche la protezione contro i virus, malattie cardiache e alcune forme di tumori. Tuttavia, successive ricerche hanno evidenziato che il farmaco provoca dei tumori al fegato dei topi. Le proprietà “ringiovanenti” non sono state dimostrate sull'uomo.