Càriti
(greco Chárites, pl. di cháris, grazia, donde il nome romano di Grazie), divinità minori della religione greca, raffigurate solitamente come tre sorelle (Eufrosine, Talia e Aglaia), figlie di Zeus e dell'oceanina Eurinome. Le Cariti, preposte a ciò che in senso lato si può definire produzione artistica, erano talvolta assimilate alle Muse (Talia è anche il nome di una Musa) e, come le Muse, facevano parte del corteo di Apollo. Erano associate anche alla dea Afrodite e al dio Dioniso. § Nell'arte greca dei sec. VI e V a. Cariti sono spesso raffigurate (rilievi di Paros a Monaco e di Thasos al Louvre, rilievo policromo del Museo dell'Acropoli di Atene) procedenti in fila o a passo di danza. All'età ellenistica risale la tipologia delle Cariti nude, come nel celebre gruppo noto in più copie (Cirene, Louvre, Vaticano) con le tre dee che si abbracciano, secondo uno schema rimasto fisso fino all'età neoclassica e largamente sfruttato sia in pittura sia in scultura (vedi anche Grazie).