Cucurbitàcee

sf. pl. [sec. XIX; dal genere Cucurbita]. Famiglia (Cucurbitaceae) di piante dell'ordine Cucurbitali, con ca. 825 specie di piante incluse in 118 genere, ampiamente distribuite nei Paesi tropicali e subtropicali e con poche specie nelle regioni temperate. Si tratta di piante rampicanti erbacee o poco legnose con fusto lungo, spesso, a 5 angoli, munito di viticci spiraliformi, con fiori di solito unisessuali in piante monoiche o dioiche. Generalmente i sepali e i petali sono 5, la corolla è formata da elementi saldati a formare una specie di campanula. Gli stami in numero di 3-5 sono variamente connati in modo da sembrare di meno; il pistillo è fatto di 3 carpelli fusi. Il frutto è frequentemente costituito da una caratteristica bacca con pericarpo duro, detta peponio o peponide, sovente con polpa commestibile. Varie specie hanno notevole importanza alimentare, altre sono coltivate a scopo decorativo e talune anche per ottenerne sostanze medicinali. I generi più noti sono: , , , , , .

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