Cordier, Daniel
gallerista e collezionista francese (Bordeaux 1920). La prima galleria Cordier fu aperta a Parigi nel 1956; nel 1958 venne inaugurata una filiale a Francoforte e nel 1960 una seconda a New York. Particolarmente attratto da forme pittoriche d'avanguardia, da linguaggi erotici, inquieti e ribelli, Cordier espose nelle sue gallerie Dubuffet, Matta, Rauschenberg, Millarès, Bettencourt, Baj e tanti altri ancora. Parallelamente collezionò opere di Braque, Soutine, De Staël, Mathieu, Tobey, Tapiès, César, Tinguely, Hartung, Rouault. Nonostante le gallerie Cordier fossero fra le più importanti d'Europa e d'America, vennero chiuse nel 1964 per decisione dello stesso gallerista, come protesta contro le forme speculative imperanti nel mercato dell'arte. Nel 1989 donò allo Stato francese 500 opere della sua collezione, conservate in parte al Museo nazionale d'arte moderna-Centro Georges Pompidou, in parte (dal 1999) presso il Museo di arte moderna di Tolosa.