Colmar
Indicecapoluogo del dipartimento dell'Haut-Rhin (regione: Alsazia, Francia), 193 m s.m., 65.100 ab. (stima 2004).
Colmar. Veduta della città .
De Agostini Picture Library / C. Baraggi
Situata alle falde sudorientali dei Vosgi e alla sinistra del Reno, su una diramazione del canale Rodano-Reno. La città conserva una ricca architettura, testimoniata dai molti pittoreschi edifici risalenti all'età medievale e rinascimentale. È famosa per una fiera dei vini dell'Alsazia, che si svolge in agosto attirando molti visitatori. Ospita, insieme con Mulhouse, l'Università dell'Alta Alsazia. § Fortificata e dichiarata città imperiale nel sec. XIII, divenne francese nel 1675, passando alla Germania col Trattato di Francoforte (1871) e ritornando alla Francia nel 1918. Durante la seconda guerra mondiale fu nuovamente occupata dai tedeschi. § Il centro antico conserva l'aspetto tipico delle vecchie città alsaziane. La collegiata di St.-Martin (1237- 1366), ispirata alla cattedrale di Reims, con grandiosa facciata del Duecento, conserva all'interno la celebre Madonna del Roseto di Martin Schongauer. Al Duecento risalgono anche la chiesa dei domenicani (1258) e il monastero dei domenicani dell'Unterlinden, con la chiesa e il chiostro dove è sistemato il museo. Tra gli edifici civili, si ricordano la Dogana vecchia (1480), il municipio, la casa Pfister (1537), la casa Adolphe (sec. XIV), il palazzo del Consiglio, neoclassico (1771). Il Museo Unterlinden conserva dipinti di scuola renana ed è soprattutto celebre per due capolavori della pittura tedesca dei sec. XV-XVI: l'Altare dei Domenicani di Schongauer e l'Altare di Isenheim di M. Grünewald. Accoglie oggi un museo la casa natale di Auguste Bartholdi (1834-1904), l'autore della Statua della Libertà. § Attivo porto fluviale, la città dispone di industrie tessili, chimiche, meccaniche, alimentari e del tabacco. Rilevante è il ruolo economico del comparto vitivinicolo e del turismo.