Schongauer, Martin
pittore e incisore tedesco (Colmar 1453-Breisach 1491). Formatosi a Colmar, dove erano particolarmente vive le influenze fiamminghe, ebbe tuttavia numerosi contatti anche con i centri della Germania meridionale, attraverso l'attività orafa del padre e dei fratelli, alla quale collaborò con disegni. Massimo esponente dell'ultimo gotico tedesco, Schongauer ne sintetizzò e superò i modi, sostenuto soprattutto dalla conoscenza dei fiamminghi, dando alle sue composizioni una rigorosa impostazione spaziale (evidenziata dalla descrizione minuziosa del particolare) attraverso la realizzazione di vasti squarci paesaggistici e conferendo alle sue figure una serena compostezza che sostituisce l'espressione drammatica tipica del tardogotico (Maria nel roseto, 1473, Colmar, chiesa di San Martino; Adorazione dei Magi, Berlino, Staatliche Museen; Sacra Famiglia, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Fondamentale per il rinnovamento dell'arte tedesca fu la vasta produzione incisoria (che influenzò profondamente anche A. Dürer), di eccezionale virtuosismo tecnico: le masse chiare, quasi prive di tratteggio, sono definite dalla linea di contorno ripetutamente avvolta su se stessa. La grande maggioranza delle incisioni di Schongauer (che influenzarono, stilisticamente e iconograficamente, anche la produzione fiamminga e olandese ed erano diffuse anche a Venezia) raffigura soggetti religiosi, come la serie della Passione, la Grande Crocifissione, S. Antonio e i demoni, ma non mancano le scene di genere, come la Partenza per il mercato e la Rissa dei garzoni di un orafo.