Vòsgi
massiccio montuoso della Francianordorientale, che si allunga per ca. 170 km con direzione SW-NE dalla porta di Borgogna al colle di Saverne, tra la pianura alsaziana a E e l'altopiano triassico lorenese a W. L'attuale conformazione morfologica dei Vosgi è dovuta a movimenti tettonici verificatisi a iniziare dal Mesozoico, che hanno sollevato e ringiovanito l'antico penepiano, residuo di un precedente rilievo ercinico. Il settore meridionale ha subito un sollevamento maggiore e l'erosione ha messo allo scoperto lo zoccolo cristallino, che a N rimane invece sepolto sotto i sedimenti arenacei del Permiano e del Trias. Ne risultano due distinte unità morfologiche: gli Alti Vosgi a S, dove si raggiungono le maggiori altitudini (le Grand Ballon, 1423 m) e i Bassi Vosgi a N, poco rilevati. Gli Alti Vosgi sono caratterizzati da un'accentuata dissimmetria dei versanti (dolcemente acclive quello occidentale, ripido quello alsaziano) e comprendono, a S del solco di Saint-Dié, la regione vera e propria, modellata dal glacialismo quaternario e ricoperta da un fitto manto forestale. Nei settori più elevati, al bosco si alterna il caratteristico paesaggio del pascolo d'alta quota (Haute Chaumes). I Bassi Vosgi consistono in un altopiano arenaceo (monte Donon, 1009 m), diviso in due parti ineguali dalla soglia di Saverne. Il clima dei Vosgi, di tipo semi-continentale, è caratterizzato da un forte contrasto termico tra la stagione invernale, lunga e rigida, e quella estiva, calda e interessata da importanti fenomeni temporaleschi. L'orientamento SW-NE, fa dei Vosgi un'importante barriera rispetto alle correnti oceaniche perturbate, determinando forti dissimmetrie pluviometriche tra i diversi lati della catena. Scarso l'insediamento umano, tranne che nella depressione che separa la regione di montagna dall'altopiano, dove si registrano forti densità rurali e dove sono praticati l'allevamento soprattutto bovino e le colture frutticole: tra queste, estese aree della regione alsaziana occupa quella della vite. Un certo grado di industrializzazione presentano le valli dei fiumi Bruche, Meurthe e Vologne (stabilimenti tessili, metallurgici, cartiere, vetrerie). In francese, Vosges.