Civitèlla Alfedéna
Indicecomune in provincia di L'Aquila (117 km), 1123 m s.m., 29,50 km², 280 ab. (civitellesi), patrono: santa Lucia (seconda domenica di luglio).
Centro posto nell'alta valle del fiume Sangro; è compreso nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Forse insediamento dei Marsi (Fresilia) e dei Sanniti (Aufidena), fu per secoli feudo di Montecassino. Nell'abitato sono la parrocchiale di San Nicola di Bari (sec. XVII, restaurata), una torre medievale (sec. XIV) e abitazioni con bei portali. Il territorio comunale comprende le aree faunistiche della lince e del lupo, al quale è dedicato un museo. § L'economia, perfettamente integrata nelle aree protette, si basa sull'agricoltura (legumi, cereali e patate), sull'allevamento ovino e sul turismo di villeggiatura estiva ed escursionistico (ascensioni ai monti della Meta). È vivo l'artigianato dei tessuti fatti a mano, della ceramica e del legno. § Fuori dall'abitato, in posizione panoramica sul lago di Barrea e sull'intera valle, è il santuario di Santa Lucia (sec. XVIII).