Pescara (città)
Indicecapoluogo della provincia omonima, 4 m s.m., 33,62 km², 122.790 ab. secondo una stima del 2007 (pescaresi), patrono: san Cetteo di Amiterno (23 agosto).
Generalità
Città dell'Abruzzo situata lungo il litorale adriatico, alla foce del fiume omonimo; nacque nel 1927 dalla fusione di due diversi comuni: Pescara (ora Portanuova), sorto intorno a una fortezza cinquecentesca sulla riva destra del fiume, e Castellammare Adriatico, situato alla sinistra del fiume. "Per la pianta della città vedi il lemma del 15° volume." "Vedi pianta della città vol. 17, pag. 114" Con la creazione dell'omonima provincia, Pescara visse un rapido processo di espansione urbana e demografica. L'abitato, con pianta regolare a scacchiera e strade rettilinee e parallele al mare, si spinge anche all'interno, nella bassa valle del Pescara, alla destra del fiume e verso Montesilvano. È sede vescovile.
Storia
Anticamente nota col nome di Aternum, porto dei Vestini e dei Marrucini, fu conquistata dai Romani e, in epoca imperiale, rivestì un ruolo di primaria importanza per la posizione strategica, alla confluenza delle principali strade romane, e come porto per gli scambi commerciali con la Dalmazia. Devastata dai Longobardi, risorse intorno al Mille con il nome di Piscaria. Passata sotto la giurisdizione dell'abbazia di Montecassino, venne occupata dai Normanni (1140) e distrutta dall'imperatore Ottone IV (1209). Nel 1409 Ladislao di Napoli fece ricostruire la cittadella. Conquistata dal re di Napoli Alfonso V d'Aragona nel 1442, fu infeudata ai D'Avalos. Trasformata in piazzaforte da Carlo V (sec. XVI), nel 1566 resistette all'assalto della flotta turca. Assediata dalle truppe austriache nel 1707, nel 1798 aprì le porte ai francesi e l'anno seguente le forze liberali di Gabriele Manthoné ed Ettore Carafa si opposero eroicamente alle truppe di Ferdinando di Borbone. La città subì gravi danni durante la seconda guerra mondiale.
Arte
Pescara non conserva significative tracce monumentali del suo passato. L'edificio più antico è la basilica della Madonna dei Sette Dolori (1757), con facciata di gusto neoclassico. Gli altri risalgono ai sec. XIX e XX, come la casa di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), dove è allestito il museo dedicato al poeta; il Palazzo del Governo di V. Pilotti, del 1927 (in cui è custodita La figlia di Jorio, grandissima tela realizzata da F. P. Michetti nel 1895); il Tempio della Conciliazione (cattedrale di San Cetteo) realizzato nel 1933-38 su disegno di C. Bazzani, nel cui interno, a tre navate, è conservato un dipinto del Guercino (San Francesco orante), dono di D'Annunzio. Il Museo Civico “Basilio Cascella” è dedicato alle opere della nota famiglia abruzzese di pittori e ceramisti dell'Ottocento, mentre il Museo Etnologico delle Genti d'Abruzzo ha sede nell'ex fortezza borbonica. Sul porto-canale è il Museo delle Meraviglie Marine.
Economia
Pescara è importante centro commerciale e mercato di prodotti agricoli e ittici, attivo centro portuale e rinomata stazione turistico-balneare. L'aeroporto civile (unico nella regione), il porto-canale, due stazioni ferroviarie e l'autostrada Roma-Pescara favoriscono le attività terziarie. L'industria è attiva nei settori alimentare, metalmeccanico, chimico, tessile, petrolchimico, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno, del cuoio e delle pelli. L'agricoltura produce ortaggi, frutta, uva e olive.
Curiosità
La città ospita prestigiose manifestazioni sportive (Coppa Europea di Pattinaggio su rotelle, Torneo Internazionale di Beach Volley e la spettacolare Regata dei Gonfaloni) e importanti rassegne artistiche e culturali: il Festival Internazionale del Jazz (luglio) e il Premio Internazionale “Ennio Flaiano” di Letteratura, Teatro, Cinema e Televisione (giugno-luglio), dedicato allo scrittore che qui ebbe i natali (1910-1972). A luglio per festeggiare sant'Andrea, patrono dei pescatori, si svolge la processione in mare di pescherecci, uno dei quali ospita la statua del santo. Pescara è stata scelta come sede per i Giochi del Mediterraneo 2009.