Cittareale
Indicecomune in provincia di Rieti (53 km), 962 m s.m., 58,97 km², 482 ab. (cittarealesi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Centro dell'alta valle del fiume Velino. Sorto nei pressi dell'antico Vico Falacrine, fu fondato nel 1261 da Manfredi di Svevia e insignito del titolo di città da Carlo I d'Angiò (1268). Nel 1536 Carlo V gli concesse di rimanere comunità autonoma. § Il castello, a pianta quadrilatera e con cilindriche torri angolari, fu eretto dagli Angioini nei sec. XV-XVI. Del sec. XIII sono la chiesa di Sant'Antonio, con portale romanico e campanile medievale, e quella di San Silvestro, di impianto medievale, eretta sui ruderi di un tempio romano. Nei pressi è il santuario della Madonna di Capodacqua, di antica origine ma ristrutturato.§ L'economia si basa sull'agricoltura che produce cereali, patate, legumi e foraggi per l'allevamento bovino e ovino; vi si affiancano la raccolta di castagne e la lavorazione e il commercio del legname. Buono il flusso turistico invernale alle piste sciistiche di Selvarotonda.