Cimbèrgo
Indicecomune in provincia di Brescia (82 km), 850 m s.m., 26,33 km², 573 ab. (cimberghesi), patrono: san Giovanni Battista (16 agosto).
Centro dell'alta Valcamonica. Di antiche origini, come testimoniano graffiti rupestri preistorici visibili in numerosi punti del territorio, fu citato per la prima volta in un documento del 1158. Di parte guelfa e fedele a Venezia, nel sec. XIV subì devastazioni e distruzioni; nel 1361 e nel 1363 Bernabò Visconti ne distrusse il castello. Dall'inizio del sec. XV seguì le vicende della Contea di Cemmo; nel 1441 venne infeudato ai conti di Lodrone. § Sull'alto di una rupe si trovano i resti del castello medievale, probabilmente anteriore al sec. XIII. L'abitato conserva case risalenti al sec. XV e la parrocchiale di San Giovanni, del sec. XVI ma ampliata nel XVIII. § Risorsa principale è il turismo, culturale (nell'area delle incisioni rupestri) ed escursionistico: il territorio si trova nel cuore del Parco Regionale dell'Adamello. Sono praticate le tradizionali attività silvo-pastorali di montagna. § Fuori dall'abitato è la Riserva Regionale Incisioni Rupestri Ceto Cimbergo Paspardo, che raccoglie rocce incise dell'epoca preistorica camuna.