Cigliè
Indicecomune in provincia di Cuneo (40 km), 549 m s.m., 5,97 km², 188 ab. (cigliesi), patrono: santi Pietro e Paolo (ultima domenica di giugno).
Centro delle Langhesudoccidentali, situato sui rilievi alla destra del fiume Tanaro. Compreso nel comitato di Bredulo, fu possesso dei Ceva e fece parte dei beni dotali di Valentina Visconti, passando agli Orléans (sec. XIV). Ceduto a Mondovì nel 1391, andò ai Savoia nel 1435. § Notevole il castello costruito nel Medioevo, trasformato in abitazione privata. La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, citata fin dal sec. XI, si presenta in forme barocche. La cappella romanica di San Dalmazzo conserva affreschi del sec. XVI. § È sviluppata la viticoltura (dolcetto DOC), affiancata dalla coltivazione dei cereali e dall'allevamento di bovini di razza piemontese. È meta di turismo escursionistico.