Ciclomiàrii
sm. pl. [da ciclo-+greco mûs, topo]. Ordine (Cyclomyaria) di Tunicati, detti anche Doliolidi, della classe Taliacei, che comprende animali dalla forma a barilotto con muscolatura costituita da 8 fasce che circondano interamente il corpo e piccole fessure branchiali in numero vario. Presentano una larva provvista di coda. Lunghi fino a 5 cm, fanno parte del plancton marino e spesso presentano fenomeni di luminescenza. Il genere principale è Doliolum. Questi organismi formano delle colonie transitorie. Il ciclo riproduttivo prevede alternanza di generazioni sessuate e asessuate (metagenesi): dall'uovo fecondato nasce infatti un oozooide che si riproduce per via asessuale mediante uno stolone da cui si originano, con un processo piuttosto complesso, delle gemme che daranno vita ai Ciclomiarii attraverso due distinte fasi coloniali, la prima priva delle gonadi, la seconda recante individui forniti di gonadi (gonozooidi). I Dolioli sono ermafroditi proteroginici, infatti i testicoli maturano solo dopo che l'ovario ha espulso alcune uova. L'uovo fecondato viene espulso dalla cloaca e tende a scendere in acque profonde, dove le larve conducono la prima fase della loro esistenza, prima di metamorfosare in oozooidi e dare inizio a un nuovo ciclo.