Chaco o Gran Chaco
regione interna (ca. 700.000 km²) dell'America Meridionale, estesa tra i fiumi Paraguay e Paraná a E, la zona pedemontana delle Ande a W, i Llanos de Chiquitos e la Serranía de Santiago a N; a S il Río Salado la separa dalla Pampa. Il territorio viene comunemente ripartito in tre sezioni: il Chaco Boreal, a N del fiume Pilcomayo, politicamente incluso nel Paraguay e, in minor misura, nella Bolivia; il Chaco Central, tra i fiumi Pilcomayo e Bermejo, e il Chaco Austral tra i fiumi Bermejo e Salado, entrambi appartenenti all'Argentina. Morfologicamente il Chaco è un bassopiano uniforme debolmente inclinato verso SE; data la scarsa pendenza del terreno, molto difficile è il drenaggio dei corsi d'acqua, che all'epoca delle piogge estive inondano vasti spazi, formando degli acquitrini (bañados) che d'inverno scompaiono. Il clima è di tipo tropicale, con estati calde e piovose e inverni miti e secchi; le precipitazioni diminuiscono da E a W e da N a S, registrando valori massimi di 1400 mm annui e minimi di 400, mentre le temperature medie oscillano tra 24 e 30º C. La vegetazione è essenzialmente costituita da boscaglie xerofile e da foreste, ma nel più arido Chaco occidentale prevalgono il matorral, o steppa arbustiva, e la savana. Scarsa è la popolazione, formata per lo più da Amerindi. Limitati sono l'agricoltura (cotone) e l'allevamento bovino, mentre è intenso lo sfruttamento delle foreste, ricche di quebracho, da cui si estraggono notevoli quantità di tannino, poi di jacarandá, palo santo, ecc. Giacimenti di petrolio sono sfruttati nel Chaco Boreal (Campo Durán). In quechua, Chaco significa “zona di caccia”.