Casalanza
casa di proprietà della famiglia Lanza presso Capua dove il 20 maggio 1815 fu firmato un trattato (Convenzione di Casalanza) dai generali Neipperg, austriaco, e Colletta, napoletano, dopo le sconfitte subite dalle truppe di G. Murat a Tolentino (3 maggio 1815) e a Macerata (4 maggio 1815). L'armistizio, ratificato anche dal ministro inglese Burghersh, sanciva la consegna del Regno di Napoli (salvo le fortezze di Gaeta, Ancona e Pescara) agli Alleati, lo scambio dei prigionieri e la facoltà di emigrare per tutti coloro che si erano compromessi con Murat. Un atto accessorio garantiva inoltre un'ampia amnistia in nome dell'imperatore d'Austria, il riconoscimento del debito pubblico e la conservazione dei gradi, degli onori e delle pensioni ai militari del regno che avessero giurato fedeltà a Ferdinando di Borbone.