Carlina
genere di piante erbacee spinose della famiglia Composite (Asteracee) diffuse nei terreni montagnosi aridi della zona mediterranea e dei territori circostanti. Sono piante perenni acauli o caulescenti, con foglie glabre, spinose ai margini, disposte a rosetta, con al centro grossi capolini dalle brattee interne scariose e raggianti, di aspetto petaloide, rigide, gialle, bianche o rosse, dalla caratteristica lucentezza, che circondano fiori piccoli, tutti tubulosi, gialli o porporini. I frutti sono acheni pelosi, muniti di pappo. Le brattee interne, sensibili alle variazioni di umidità atmosferica, si stendono o si rinchiudono a seconda del tempo, funzionando come rudimentali igrometri. Se ne conoscono una ventina di specie, nove delle quali vivono anche in Italia. Fra queste, Carlina acaulis, detta carlina bianca, camaleone, rapagnola, cardo di San Pellegrino, cardone e carlina delle Alpi, che ha brattee petaloidi bianche, comune nei pascoli montani della penisola, il cui ricettacolo da giovane è commestibile come quello del carciofo; Carlina vulgaris, la carlina comune, con capolini più piccoli della precedente; Carlina acanthifolia, con brattee interne gialle e capolini più grandi della specie acaulis ; Carlina gummifera, più nota con il nome masticogna.
Carlina delle Alpi (Carlina acaulis).
De Agostini Picture Library/P. Jaccod