Cankar, Izidor

critico sloveno (Sǐd, Voivodina, 1886-Lubiana 1958). Studiò teologia a Lubiana e storia dell'arte a Louvain e a Vienna. Fu redattore (1914-18) della rivista letteraria cattolica Dom in Svet (Casa e mondo). Nel 1918 fu membro dell'Assemblea nazionale e della deputazione per l'unità iugoslava. Dal 1920 insegnò storia dell'arte all'Università di Lubiana. Fu ambasciatore iugoslavo a Buenos Aires e dal 1945 al 1947 ad Atene. Cankar si sforzò di rinnovare l'estetica della cultura cattolica slovena, contrastando il neoromanticismo e propugnando il neoclassicismo. È autore di Visite (1911), una serie di conversazioni con i maggiori scrittori viventi; del romanzo In viaggio (1913), dove cerca di tracciare il complesso profilo psicologico dell'intellettuale europeo negli anni precedenti la grande guerra; dei saggi Introduzione alla conoscenza della storia dell'arte (1926) e Storia dell'arte nell'Europa occidentale (1926-51). Ha curato la pubblicazione integrale (1925-36) dell'opera letteraria di Ivan Cankar, suo cugino.