Cambul, Cabayoglu (Cabayev)
Redazione De Agostini
poeta turco in dialetto kazaco (Yedisu, Turkestan, 1846-1945). È l'ultimo di una lunga serie di poeti popolari dell'Asia centrale che mantennero viva la tradizione orale e che cantarono le gesta dei loro antenati in versi epici. Appartenente a una povera famiglia nomade delle montagne, a quattordici anni cominciò a girare tra le tribù kazache, improvvisando versi che recitava accompagnandosi con la dombra (uno strumento locale). Le poesie di Cambul sono state da lui stesso fissate per iscritto a partire dal 1920 e pubblicate postume.