Cachin, Gilles Marcel
uomo politico francese (Paimpol 1869-Parigi 1958). Laureato in filosofia, giornalista, nel 1901 fu redattore capo di Le Socialiste de la Gironde e più tardi, nel 1918, assunse la direzione del giornale L'Humanité (fino al 1958). Nel 1891 aveva frattanto aderito al Parti Ouvrier Français e nel 1905 partecipò alla costituzione della SFIO (Section Française de l'Internationale Ouvrière, poi divenuta Partito Socialista), per la quale fu deputato del dipartimento della Senna dal 1914. Nel 1915 ebbe contatti con Mussolini per promuovere una campagna di stampa sull'Avanti! in favore dell'entrata in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali. Dopo aver provocato, il 20 dicembre 1920, la scissione tra i socialisti al Congresso di Tours, seguito dalla maggioranza creò il Partito Comunista Francese (P.C.F.). Membro del comitato esecutivo dell'Internazionale comunista (1924), lottò contro il colonialismo, e la sua campagna di opposizione alla guerra del Rif gli costò un anno di prigione. Prese posizione per la Repubblica spagnola nel 1932 e nel 1936 si oppose ai franchisti; eletto al Senato nel 1935, fu primo senatore comunista. Escluso dal Senato nel 1940 a causa della legge contro le attività comuniste, l'anno successivo venne arrestato dai Tedeschi. Liberato quasi subito, fino al 1944 condusse vita clandestina. Riprese poi l'attività politica e fu deputato all'Assemblea Nazionale dal 1946 alla morte.