Cèvo
Indicecomune in provincia di Brescia (95 km), 1070 m s.m., 35,24 km², 1030 ab. (cevesi), patrono: san Vigilio (26 giugno).
Centro situato in posizione panoramica nella bassa Valsaviore, tributaria di sinistra della Valcamonica. Le prime notizie risalgono al sec. XIV. Coinvolto nelle lotte tra i Visconti e Venezia, nel 1448 fu esonerato dai tributi per la fedeltà dimostrata alla Serenissima. Nel 1944 fu quasi distrutto da un incendio provocato per rappresaglia dai nazifascisti.§ La parrocchiale di San Vigilio (sec. XVI) conserva una Crocifissione attribuita a Palma il Giovane e una tela di Sante Cattaneo. La chiesa romanica di San Sisto (sec. XII) conserva il campanile a bifore originario.§ Il territorio montano è ricoperto da abetaie, prati permanenti e pascoli (allevamento bovino, ovino e caprino), mentre nel fondovalle si coltivano cereali e foraggi. Altre risorse economiche provengono dal turismo, escursionistico e di villeggiatura.§ Il 5 gennaio nella frazione di Andrista si svolge l'antichissima Festa del Basalisch (basilisco), mostro leggendario impersonato da un uomo travestito con pelli e coperte, che viene irriso da un corteo di uomini e ragazzi.