Càsole d'Èlsa
Indicecomune in provincia di Siena (38 km), 417 m s.m., 148,63 km², 2931 ab. (casolesi), patrono: san Donato (7 agosto).
Centro collinare situato nel versante sinistro della val d'Elsa. Antico borgo, donato nell'896 ai vescovi di Volterra, nel sec. XII fu conteso tra Firenze e Siena; di quest'ultima, che se ne impadronì nel secolo successivo, seguì da allora le vicende storiche. § Oltre ai resti delle mura, numerose sono le tracce dell'epoca medievale: la collegiata di originarie forme romaniche ma più volte rimaneggiata (all'interno notevoli opere del sec. XII); il tardogotico palazzo Aringhieri; la trecentesca Rocca senese (oggi sede del consiglio comunale), forse rielaborata da Francesco di Giorgio Martini nel 1487, e la canonica, eretta a cavallo fra Tre e Quattrocento, che custodisce opere dei sec. XIII-XVI. A Mensano si segnala la chiesa di San Giovanni Battista, del sec. XI. § Accanto alle tradizionali attività agricole (cereali, vite) e all'allevamento suino si è sviluppata un'industria che opera nei comparti alimentare (caseifici), dei materiali da costruzione ed estrattivo (cave di marmo).