Buchheister, Carl
pittore tedesco (Hannover 1890-1964). Abbandonata la carriera di uomo d'affari, divenne uno dei pittori che, dopo la prima guerra mondiale, gettarono le basi del costruttivismo. Amico di V. Kandinskij e affine alle teorie degli artisti del Bauhaus, intorno al 1925 Buchheister cominciò a realizzare quadri seriali e dal carattere standardizzato. A differenza di quelli di P. Mondrian, i suoi dipinti presentano numerose sfumature di colori e intendono dare, attraverso differenti spessori di materia, l'impressione di avere a che fare con piani leggermente avanzati o arretrati (Composizione in sfumature di blu e giallo. Quadro modello, 1926). Dopo essersi avvicinato al movimento Dada e aver collaborato con K. Schwitters, ampliò il novero dei materiali utilizzati, includendo plexiglas, alluminio, legno e corda. Dopo la seconda guerra mondiale, elaborò un nuovo stile ispirato alla poetica dell'Informale, improvvisando forme libere composte in movimenti dinamici in cui dare spazio all'immaginazione.