Borowczyk, Walerian
cineasta polacco (Kwilcz 1923-Parigi 2006). Autore in patria e, dal 1959, in Francia di beffardi e atroci film d'animazione per adulti (Le théâtre de M. et Mme Kabal, 1967), ha poi trasfuso nel cinema la sua vena satirica (Goto, l'île d'amour, 1968; Blanche, 1971), acquistando con Racconti immorali (1974) fama di regista erotico inviso alle censure. Nei film successivi (La bestia, 1975; Interno di un convento, 1977; Lulù, 1980), tutti di origine letteraria, ha riaffermato un elegante e provocatorio gusto per il dettaglio, sia di oggetti sia del corpo femminile, tra feticismo ed erotismo “alla Bataille”. La sua opera migliore è polacca: Storia di un peccato (1975), da Žeromski, ritratto sensuale e graffiante della vecchia società. Nel 1981 ha girato Dr. Jekyll et les femimes (tit. it. Nel profondo del delirio), tratto dal celebre romanzo di R. L. Stevenson e nel 1986 il quinto episodio della saga erotica di Emmanuelle. Nel 1988 gira Regina della notte film letterario tratto da un racconto di A. Pieyre de Mandiargues.