Popescu-Gopo, Ion
cineasta d'animazione e regista cinematografico romeno (Bucarest 1923-1989). Caricaturista, esordì nel 1951 con favole per l'infanzia alla Disney, poi nel Bullone di Marinică (1955) inserì un contenuto sociale nuovo e con tre disegni animati brevissimi (Storia breve, 1957, Palma d'oro al Festival di Cannes; Sette arti, 1958; Homo sapiens, 1960) creò uno stile limpido e originale, di grande concisione e fantasia, e un delizioso omino dai tratti ottimisti che gli permise di tracciare in pochi minuti le storie del pianeta, dell'arte e dell'umanità, rivelandolo tra i maggiori animatori europei. Tentò poi il film “dal vero” (Hanno rubato una bomba, 1961; Passi verso la luna, 1963; Il moro bianco, 1965) con intenti pacifisti. Quale principale esponente dello studio specializzato “Animafilm” fondato nel 1964 a Bucarest, tornò al suo campo preferito con film di un minuto, da Pillole n. 1, 1966, a La clessidra, 1972, senza però rinnovare, per eccesso di simbolismo, l'exploit precedente. Nel 1974, per la Conferenza mondiale della popolazione a Bucarest, riprese il suo personaggio in Intermezzo per un amore eterno. Tra i normali film a soggetto vanno citati Faust XX (1968), Commedia fantastica (1975) e Maria Mirabela (1981).