Boétto, Giovenale

architetto, pittore e incisore italiano (Fossano 1603-1678). Studiò architettura e pittura a Savigliano, dedicandosi poi all'incisione su rame. Come architetto lavorò a molti edifici nel territorio d'origine, in seguito spesso rimaneggiati o distrutti (rimangono numerosi disegni), tra i quali si ricordano la cappella del S. Rosario nella chiesa di S. Vincenzo Ferreri a Bra (1622), la chiesa del S. Nome di Gesù a Cuneo (1650) e la chiesa di S. Francesco Saverio a Mondovì (1665-68). Per la corte dei Savoia realizzò numerosi apparati, addobbi, scene e macchine per fuochi d'artificio. Le sue stampe all'acquaforte finite a bulino sono rare e se ne conoscono solo alcuni esemplari: L'annunciazione e I funerali di Carlo Emanuele II (Biblioteca Reale di Torino).

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