Bhai Vir Singh
letterato indiano (1872-1956). È considerato l'artefice del nuovo rinascimento della letteratura del Punjab. Nel corso della sua fertile e lunghissima attività letteraria dette alle stampe una notevole quantità di opere, soprattutto liriche, introducendo nella rigida tradizione poetica il verso sciolto. Nella sua produzione poetica le opere più famose sono il lungo poema allegorico Il re Surat Singh (1905) e la raccolta Vivi a lungo, amore, la sua ultima e più matura fatica. Popolarissimi sono anche i suoi romanzi eroici come Sundari (1897) e Vijay Singh, che però sono di gran lunga inferiori alla sua produzione poetica. Bhai Vir Singh viaggiò molto, soprattutto in Russia e in Cina, dando vita, al suo ritorno, alla comunità accademica di Prit Nagar, di indirizzo marxista.