Bennato, Edoardo

cantautore e musicista italiano (Napoli 1946). Musicalmente vicino al rock and roll, le sue numerose composizioni risentono anche del blues e delle sonorità mediterranee. I testi corrosivi e ironici sono animati da indignazione e scetticismo verso la corruzione e gli abusi del potere. Esordisce con l'album Non farti cadere le braccia (1973), cui seguono altri lavori impregnati di rock-blues, come I buoni e i cattivi (1974), Io che non sono l'imperatore (1975), La torre di Babele (1976) e Burattino senza fili (1977), ispirato alla favola di Pinocchio, riletta in chiave sarcastica. Nel corso degli anni Ottanta, le produzioni di Bennato sono meno incisive nei testi e negli arrangiamenti (a parte Sono solo canzonette) , ma la sua popolarità non diminuisce, grazie a successi commerciali quali Ok Italia, W la mamma e Un'estate italiana (nota anche con il nome ufficioso Notti magiche), l'inno dei mondiali italiani di calcio del 1990, cantato insieme a G. Nannini. Nel 2001, oltre alla doppia raccolta intitolata Afferrare una stella, è uscito il Il Principe e il Pirata, colonna sonora dell'omonimo film di L. Pieraccioni. Nel 2003 esce L'uomo occidentale e nel 2005 La fantastica storia del Pifferaio Magico. Nel 2010 è uscito l'album Le vie del rock sono infinite. Nel 2012 scrive la canzone Ma quale musica leggere per Loredana Bertè. Nel 2013 pubblica il singolo Al diavolo il grillo parlante (evidente allusione al comico Beppe Grillo, fondatore del Movimento Cinque Stelle), per il suo niovo musical Pinocchio nel Paese dei balocchi. Nel 2015 esce il singolo Io vorrei che per te, che anticipa di un mese l'uscita dell'album Pronti a salpare. Nel 2017 esce il brano Domani, cantato da Bennato insieme ai fratelli Eugenio e Giorgio. Nel 2019 pubblica il singolo Ho fatto un selfie. Nell'aprile 2020 esce il singolo La realtà non può essere questa, ispirato alla pandemia di Covid-19. Nel novembre dello stesso anno esce l'album Non c'è.