Bellàgio

comune in provincia di Como (30 km), 212 m s.m., 26,55 km², 2949 ab. (bellagini), patrono: san Giacomo (25 luglio).

Generalità

Centro situato in posizione panoramica alla base del promontorio che divide il lago di Como nei rami di Como e Lecco. La parte più antica dell'abitato si trova in alto, mentre il lungolago si è sviluppato in epoca più recente di fronte all'imbarcadero.

Storia

Abitato già in epoca preistorica, fu fortilizio dei Galli mentre sotto il dominio romano fu sede di una scuola nautica. Libero comune nel sec. XII, fu munito di un castello, fatto demolire da Galeazzo Visconti nel 1375. Nel 1431 Filippo Maria Visconti vi fece costruire il porto. Feudo dei marchesi Stanga (sec. XV), nel 1538 passò agli Sfondrati, che ottennero in seguito il titolo di “conti della Riviera”.

Arte

La basilica di San Giacomo, situata nella parte alta del paese, nei pressi di una torre che faceva parte dell'antico sistema di difesa, è opera dei maestri comacini e risale al sec. XII. In posizione elevata sul promontorio è villa Serbelloni, edificata (sec. XIV e più volte rimaneggiata) sul luogo dove pare sorgesse la residenza estiva di Plinio il Giovane e circondata da un vastissimo giardino: dal 1959 appartiene alla Fondazione Rockefeller di New York e vi si svolgono congressi internazionali. Villa Melzi (1808-10), dalle semplici e sobrie linee neoclassiche in contrasto con le preziose decorazioni dei saloni interni, è immersa in un meraviglioso giardino. Alla fine del Settecento fu costruita, in stile neoclassico, la fastosa villa Giulia: dal corpo centrale, disposto su tre piani, si staccano due ali sporgenti, circondate da un notevole giardino all'italiana. Degna di nota anche la villa Trivulzio (sec. XVIII).

Economia

Nota e rinomata stazione di soggiorno sul lago, già dall'Ottocento, Bellagio ha un'economia basata sul turismo, attivo soprattutto dalla primavera all'autunno, con un qualificato settore ricettivo e strutture ricreative, balneari e sportive (nautica da diporto). Sono attivi, inoltre, alcuni cantieri navali ed è sviluppato l'artigianato (tipica la produzione di scialli ricamati, coperte di seta, pizzi e sculture in legno).