Battista da Crèma
scrittore domenicano (Crema ca. 1460-? 1537), al secolo Giovanni Carioni. Fu direttore spirituale di San Gaetano da Thiene e confessore della contessa di Guastalla, Ludovica Torelli. A Guastalla Battista da Crèma. riprese i contatti con Sant'Antonio Maria Zaccaria e lo fece nominare cappellano della contessa. Nel 1529 i tre si recarono a Milano e gettarono le fondamenta delle due congregazioni dei barnabiti e delle angeliche. Delle sue opere sono ricordate: La via di aperta verità (1523), Della cognitione et vittoria di se stesso (1531), Philosophia divina (1531), Lo specchio interiore (postuma, 1540). Queste opere furono poste all'Indice per sospetto pelagianesimo, ma nel 1900 ne fu permessa la pubblicazione per l'inconsistenza dell'accusa.