Batóni, Pompèo Geròlamo
pittore italiano (Lucca 1708-Roma 1787). Recatosi a Roma nel 1728, rifiutò il gusto rococò dedicandosi allo studio della scultura classica e di Raffaello. Dopo la prima opera importante (pala d'altare per S. Gregorio Magno, 1735) elaborò il suo stile personalissimo, che si volge a un ideale di classica bellezza. Divenne ben presto celebre in Italia e all'estero sia come autore di quadri mitologici (Enea che abbandona Didone, Londra, collezione Brinsley Ford; Storie di Achille, Firenze, Uffizi) e religiosi, sia come ritrattista (Conte Soderini, Roma, Galleria Nazionale; Giuseppe II d'Austria, Vienna, Kunsthistorisches Museum). La diffusione delle opere di Batoni contribuì all'affermarsi del gusto neoclassico, ma la particolare qualità della luce e del colore, ricco di toni e sfumature, attesta in lui una sensibilità quasi preromantica.