Baldwin, Alec
attore americano (Amityville, Stato di New York 1958). Alexander Rae Baldwin, detto Alec, crescuto a Long Island (Stato di New York) in una famiglia numerosa di origini europee, consegue la laurea in Scienze politiche all'Università George Washington per poi dedicarsi alle sue vere passioni: il teatro e il cinema. Frequenta il corso di recitazione di Lee Strasberg, alla New York University, laureandosi in Arte Drammatica, seguito poi dai fratelli Daniel, Stephen e William. Debutta in televisione con la soap opera The doctors (1980-1982) e nel film televisivo La divisa strappata (1986). L'anno dopo si ha la sua prima presenza sul grande schermo con la commedia Forever Lulu. Inizia da questo momento una carriera travolgente, a fianco di grandi nomi del cinema. Tim Burton lo dirige nel 1988 nel film Beetle Juice - Spiritello porcello, e lo stesso anno recita in Talk Radio di Olver Stone. Seguono le partecipazioni in Una donna in carriera (1988), Miami Blues (1989), Una vedova allegra... ma non troppo (1990), Caccia a Ottobre Rosso (1990) con Sean Connery e Alice (1990) di Woody Allen, in cui recita accanto a Mia Farrow. Il 1991 è un anno particolarmente significativo per l'attore: recita infatti nel film Bella, bionda... e dice sempre sì, in occasione del quale conosce Kim Basinger, che sposa nel 1993. Il matrimonio si rivela tormentato e condziona l'attore anche dal punto di vista lavorativo: dopo un periodo di pausa, riprende a lavorare nel thriller Malice - Il Sospetto (1993), in L'uomo ombra (1994) e nel film L'urlo dell'odio (1997) con l'interpretazione di una parte secondaria. Ritrova un ruolo da protagonista nella pellicola Hollywood, Vermont (2000) e nel film per la televisione Il processo di Norimberga. Nel 2001 si conclude la sua relazione con Kim Basinger, che chiede il divorzio (ottenuto nel 2002). Si apre un periodo di battaglie legali con la ex moglie, in cui viene anche accusato di fare abuso di alcol e gli viene inizialmente negata la custodia congiunta della figlia. Nel 2008 scriverà il libro autobiografico A promise to Ourselves, in cui racconta la sua situazione relativa al divorzio e alla battaglia legale per la custodia della figlia, rivelando particolari che dimostrerebbero la sua volontà di recuperare il rapporto con la figlia. In mezzo ai problemi della vita privata, prosegue comunque la sua carriera cinematografica, girando una serie di film con figure di primissimo piano: Pearl Harbor (2001), The Cooler (2003), che gli vale una nomination all'Oscar come Miglior Attore non Protagonista, The Aviator (2004) e The Departed - Il bene e il male (2005) con la regia di Martin Scorsese, The Good Sheperd - L'ombra del potere (2006) di Robert De Niro. Dal 2006 partecipa alla sitcom della NBC, 30 Rock, e grazie alla sua brillante performance vince due Golden Globe come Miglior Attore. Nel 2009 annuncia il suo ritiro dalla scene televisive. La sua carriera gli riserva ancora qualche soddisfazione come il successo di pubblico della commedia È complicato (2009) di Nancy Meyers, con Meryl Streep, e di My Sister's Keeper (La custode di mia sorella) di Nick Cassavetes. Collabora poi con Woody Allen in Blue Jasmine (2013), con Julianne Moore in Still Alice (2014) e con Will Smith in Zona d'ombra - Una scomoda verità (2015). Tra gli ultimi film si ricordano: Parigi può attendere (2016); L'eccezione alla regola (2016); The Public (2016); Mission Impossible Fallout; Motherless Brooklyn (2019); Chick Fight (2020). Al di fuori dell'ambiente professionale, Alec Baldwin si dedica all'attivismo sociale e politico. È membro dell'associazione "People for the Ethical Treatment of Animals" (PETA) e dell'associazione "People For the American Way"; dà inoltre il suo supporto a numerose organizzazioni che promuovono il teatro. Politicamente ha sempre manifestato la sua preferenza per il Partito democratico. Nel 2021, durante le riprese sul set del film Rust, a causa di un malfunzionamento di un'arma di scena, è responsabile dell'involontario omicidio della direttrice della fotografia e del ferimento del regista.