Clooney, George
attore statunitense (Lexington 1961). Arriva al cinema quasi per caso, accontentandosi di interpretare piccoli ruoli e aspettando la buona occasione: questa si presenta con la serie televisiva E.R. Medici in prima linea, che dal 1994 registra indici d'ascolto altissimi, in cui interpreta il medico Doug Ross. Clooney sarà un killer in Dal tramonto all’alba (1996) di Rodriguez, un giornalista che si innamora di M. Pfeiffer in Un giorno per caso (1996) di Hoffman, il leggendario supereroe in Batman & Robin (1997) di J. Schumacher: tutti ruoli che rafforzano, via via, la sua immagine di attore sensuale e spiritoso. Out of Sight (1998) di S. Soderbergh è la prima di una lunga serie di pellicole che lo hanno visto impegnato in ruoli da protagonista. Sono poi seguiti il film di guerra La sottile linea rossa (1998), South Park: il film - più grosso, più lungo e tutto intero (1999), Three Kings (1999), La tempesta perfetta (2000) di W. Petersen, Fratello, dove sei? (2000) dei fratelli Coen e Ocean's eleven (2001). Nel 2003 ha presentato, al Festival di Berlino il primo film di cui è stato regista Confessioni di una mente pericolosa. Sempre nel 2003 è uscito Solaris, remake del film di Tarkovskij, in cui è protagonista, Welcome to Collinwood, remake di I soliti ignoti di M. Monicelli e Prima ti sposo poi ti rovino dei fratelli Coen. Nel 2004 ha recitato in Ocean's Twelve di S. Soderbergh. Nel 2005 ha diretto e interpretato Good night and good luck e ha recitato nel film di spionaggio Syriana, film per il quale ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista nel 2006; nello stesso anno è stato protagonista di The Good German (Intrigo a Berlino) di S. Soderbergh. Nel 2007 ha interpretato Ocean's Thirteen sempre di Soderbergh e Michael Clayton di Tony Gilroy. Nel 2008 ha diretto e interpretato la sofisticata commedia In amore niente regole e ha recitato in Burn after reading dei fratelli Coen. Nel 2009 ha recitato in L'uomo che fissa le capre di Grant Heslov e nel 2010 in Tra le nuvole di Jason Reitman. Nel 2011 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia Le idi di marzo, da lui stesso diretto e interpretato e ha recitato nel film di Alexander Payne, Paradiso amaro. Nel 2013 è protagonista del film ambientato nello spazio Gravity di Alfonso Cuarón; nel 2014 ha diretto e interpretato Monuments Men; nel 2015 ha recitato nel film Disney Tomorrowland - Il mondo di domani di Brad Bird, che segue le avventure di un’adolescente che si mette in viaggio con un inventore alla ricerca di una terra incantata. Nel 2015 vince il Golden Globe alla carriera. Nel 2016 interpreta Ave, Cesare!, dei fratelli Coen e Money Monster – l’altra faccia del denaro, di Jodie Foster. Nel 2017 dirige Julianne Moore e Matt Damon in Suburbicon, pellicola in cui affronta il tema del razzismo negli anni Cinquanta. Il film viene presentato alla 74° mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Impegnato da molti anni in attività umanitarie, ha sostenuto attivamente la risoluzione del conflitto in Darfour e le associazioni impegnate contro la vendita delle armi negli USA. Divorziato dal 1993, a lungo considerato scapolo d’oro di Hollywood, nel 2014 ha sposato l’avvocata Amal Alamuddin dalla quale ha avuto due gemelli.