Soderbergh, Steven
regista e sceneggiatore statunitense (Atalanta, Georgia, 1963). Figlio di un professore universitario, ha inizito a girare film a 13 anni; terminati gli studi classici si è trasferito a Hollywood per intraprendere la carriera cinematografica e ha lavorato come montatore in una casa di produzione video. Da un film casalingo da lui realizzato sul gruppo rock Yes, ha realizzato nel 1986 un documentario che ha vinto il premio Grammy, assicurandogli il plauso della critica. Nel 1989, dopo varie difficoltà, è riuscito a ottenere un piccolissimo finanziamento con cui ha girato il suo primo lungometraggio, Sex, Lies and Videotapes (Sesso, bugie e videotape). Il film ha colpito l'attenzione di Wim Wenders, presidente della giuria del Festival di Cannes, e gli ha fatto vincere a sorpresa la Palma d'oro. Grazie anche a una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale, il film ha ottenuto un grande successo al box office. Nel 1991, Soderbergh ha girato Kafka (titolo italiano Delitti e segreti), un thriller metafisico ispirato alla biografia di F. Kafka, che vede lo scrittore impegnato ad indagare sulla morte di un collega nella Praga del 1919; due anni dopo è tornato ad un soggetto piu convenzionale con The King of the Hill (1993; Piccolo, grande Aaron) raccontando l'America della grande Depressione vista da un ragazzino di dodici anni. Entrambe le pellicole si sono rivelate comunque insuccessi al botteghino, e neppure il film seguente, The Underneath (1996; Torbide ossessioni), remake del film di R. Siodmak Criss Cross (1948; Doppio gioco), gli ha restituito quella popolarità ottenuta agli esordi. Dopo la parentesi sperimentale di Schizopolis (1996, anche interprete), Soderbergh ha dovuto aspettare il 1998 per ottenere, con la regia di Out of Sight, tratto da un romanzo di E. Leonard, nuovi successi di pubblico. Con l'opera successiva, The Limey (1999; L'inglese), ha riconquistato i favori della critica e nel 2001 due suoi film (Erin Brockovich e Traffic) sono stati candidati ai premi Oscar nella stessa edizione. Il primo ha vinto per la migliore interpretazione femminile e il secondo per la migliore regia, miglior sceneggiatura originale, miglior attore non protagonista e miglior montaggio. In seguito Soderbergh è tornato a produzioni più in linea con i canoni hollywoodiani, realizzando Ocean's Eleven (remake della pellicola di L. Milestone Colpo Grosso) che si è rivelato un grandissimo successo commerciale. Nel 2002 ha diretto Solaris, nel 2004 uno degli episodi di Eros e Ocean's Twelve e nel 2006 Bubble, uno spaccato della profonda provicia americana. Sempre nello stesso anno è uscito The Good German (intrigo a Berlino), ambientato nella Berlino post-seconda guerra mondiale. Nel 2007 ha diretto Ocean's Thirteen e nel 2008 ha presentato a Cannes Che. l'argentino, film su Ernesto "Che" Guevara. Nel 2009 ha presentato a Venezia The Informant. Soderbergh ha alternato all'attività di regista anche quella di produttore (Daytripper, 1997 di G. Mottola; Pleasantville, 1996, di G. Ross, Criminal, 2004, di Gregory Jacobs; Tishomingo Blues, 2008) e sceneggiatore (Nightwatch, 1997, di O. Bornedal). Nel 2011 ha diretto Contagion, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e Knockout. Resa dei conti, mentre nel 2012 entra nel mondo degli spogliarelli maschili con il film Magic Mike, mentre nel 2013 denuncia al diffusione degli psicofarmaci con Effetti collaterali.