Moore, Julianne
Attrice e scrittrice statunitense (Fort Bragg, 1963). Julie Anne Moore Smith è riconosciuta come una delle migliori attrici della sua generazione: è stata candidata 5 volte al Premio Oscar (vinto nel 2015) e 10 volte ai Golden Globe (vincendone 3); si è aggiudicata un Premio BAFTA (4 candidature), due Emmy, due Screen Actors Guild Award (11 candidature). È la seconda attrice dopo Juliette Binoche a completare la “tripla corona europea della recitazione” aggiudicandosi l’Orso d’argento al Festival di Berlino, il Prix d’interprétatione féminine al Festival di Cannes e due Coppe Volpi alla Mostra del cinema di Venezia. Julianne Moore nasce in Carolina del Nord da Anne Love, assistente sociale, e Peter Moore Smith, avvocato militare e colonnello dell’esercito. In gioventù, gli incarichi del padre la portano a crescere tra Europa e Stati Uniti: si diploma alla Frankfurt American High School nell’allora Germania Ovest e si laurea a Boston nel 1979. Nel 1983 si trasferisce a New York lavorando come cameriera e comparendo in alcune produzioni teatrali di Broadway. È del 1990 il suo debutto cinematografico in I delitti del gatto nero. Dopo una lunga gavetta, il successo arriva alla metà degli anni Novanta con Nine Months - Imprevisti d’amore (1995) e Il mondo perduto - Jurassic Park (1997); le sue doti di attrice le valgono numerose nomination e riconoscimenti tra cui nel 1998 la prima candidatura al Premio Oscar come migliore attrice non protagonista per Boogie Nights - L’altra Hollywood di Paul Thomas Anderson. Nel 2003 riceve una doppia nomination al Premio Oscar come miglior attrice protagonista per Lontano dal Paradiso e miglior attrice non protagonista per The Hours. Nel 2014 in Still Alice interpreta una donna cui viene diagnosticato l’Alzheimer aggiudicandosi il Premio Oscar come migliore attrice protagonista. Nel 2017 recita in La stanza delle meraviglie di Todd Haynes e in Suburbicon di George Clooney con Matt Damon, film che affronta il tema del razzismo nell’America degli anni Cinquanta. È sostenitrice del Partito Democratico statunitense e dal 2002 collabora con ST Alliance, associazione a sostegno dei malati di sclerosi tuberosa.