Asachi, Gheorghe
poeta romeno (Herta, Moldavia, 1788-Iasi 1869). Soggiornò a lungo in Italia: a Roma, nello studio del Canova, conobbe Bianca Milesi, a cui fu legato da nobile affetto. Asachi venne poi accolto nell'Arcadia col nome di Alviro Dacico. Tornato in Moldavia, organizzò l'insegnamento in romeno, accanto a quello in greco, anche a livello superiore, con indirizzo tecnico-matematico. A lui si deve la prima rappresentazione di un lavoro teatrale scritto in romeno, l'idillio Mirtil e Cloe (1816). Nelle sue Poesie, freddamente classicheggianti, è chiara l'influenza della lirica italiana. Con le Ballate e le Leggende Asachi tentò di creare una mitologia letteraria romena, mentre nelle Novelle storiche si ispirò al passato della Moldavia prendendo a modello formale l'Ariosto.