Ariostèa, Bibliotèca-
biblioteca creata dal comune di Ferrara nel 1747 per sopperire ai bisogni della locale Università e arricchitasi con l'accessione di varie raccolte private (la raccolta Bentivoglio, acquistata nel 1750, è tra le più importanti), fu aperta al pubblico nel 1753. Il patrimonio librario è andato incrementandosi e nel 2008 raggiungeva oltre 400.000 volumi; sono celebri le sue collezioni di edizioni del Savonarola e dell'Ariosto. Ad essa compete per legge il deposito obbligatorio di quanto stampato a livello provinciale. L'aspetto attuale dell'edificio che la ospita (Palazzo Bentivolglio), si deve a un lungo restauro conclusosi nel 2006 con la riapertura al pubblico dell'antica sala di lettura, intitolata al bibliofilo Gianmaria Riminaldi. A partire dal 1988 è stata introdotta l'automazione dei servizi.