Amaravati
villaggio dell'India, nello Stato federato di Andhra Pradesh, 33 km a NNW di Guntur. Vi fiorì una scuola di scultura buddhista che caratterizzò profondamente (accanto a quella delle scuole del Nord-Est e di Mathura) l'arte indiana per l'introduzione dell'immagine del Buddha (sec. II d. C.). Meno esposta alle influenze straniere, l'estetica della scuola di Amaravati riuscì a elaborare, sul ceppo delle forme tradizionali, un suo stile, dando vita a una plastica di originale concezione, sia per una più articolata impostazione della forma nello spazio, sia per la ricerca di un nuovo rapporto tra scultura e architettura. Prova ne sono le raffigurazioni dei bassorilievi (sec. II a. C.-III d. C.) che rivestivano le strutture di stūpa ora scomparsi, come quello, famoso per le reliquie del Buddha, che sorgeva ad Amaravati e le cui lastre scolpite sono oggi conservate in musei indiani e al British Museum di Londra.