Amalfitane, Tàvole-
Redazione De Agostini
il più antico statuto marinaro italiano, promulgato ad Amalfi attorno al sec. XI, sotto il titolo di Capitula et ordinationes Curiae maritimae nobilis civitatis Amalphae e detto anche più brevemente Tabula Amalphae. La loro scoperta fu fatta dallo studioso Thomas Gar nella Biblioteca Imperiale di Vienna tra i codici della Collezione Foscarini. I primi 21 capitoli sono in latino e costituiscono il nucleo più antico (sec. XI-XII); gli altri 45 sono in volgare e sono costituiti da norme, glosse e interpolazioni aggiunte tra i sec. XIV e XV. Le Tavole Amalfitane godettero di larga applicazione in tutto il Mediterraneo fino al sec. XVII, quando prevalsero le nuove norme dettate dal Consolato del Mare di Barcellona.