Alessandro Sàuli
religioso barnabita, santo (Milano 1534-Calosso d'Asti 1592). Di nobile famiglia genovese, perfezionò gli studi umanistici a Pavia ed entrò poi fra i barnabiti. Ordinato sacerdote nel 1556, insegnò teologia e filosofia nell'ateneo pavese, dove fondò un'accademia, che svolgeva un'attività consimile a quella delle odierne associazioni cattoliche universitarie. S. Carlo Borromeo lo volle, per le sue virtù, a Milano, in qualità di suo confessore e consigliere; nel 1567 i suoi confratelli lo elessero generale del loro istituto e nel 1570 Pio V lo nominò vescovo di Aleria (Corsica). La diocesi era in piena decadenza (i sacerdoti ignoravano persino i riti della messa), ma Alessandro Sauli impegnò tutte le sue energie pastorali e in venti anni ne fece una diocesi modello. Eletto vescovo di Pavia, morì l'anno dopo mentre compiva la visita pastorale a Calosso. Festa 11 ottobre.