Alberico di Róma
uomo politico romano (m. 954), figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia. Cacciò con l'appoggio dell'aristocrazia romana Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre; imprigionò la madre e depose il fratello Giovanni XI dal soglio papale. Governò Roma per ventidue anni (932-54) col titolo di princeps et senator Romanorum; fece tacere i dissensi interni e respinse ogni ritorno offensivo di Ugo di Provenza contro Roma. Fiero rappresentante dell'aristocrazia militare romana, fu amico di Oddone di Cluny e favorevole alla riforma monastica. Nel 954 ottenne dalla nobiltà romana la promessa che, alla morte di papa Agapito, sarebbe stato eletto pontefice suo figlio Ottaviano, il quale infatti ascese al trono pontificio col nome di Giovanni XII (955).