Alènia
società aerospaziale nata alla fine del 1990 dalla fusione di Aeritalia (aeronautica, spazio e avionica) e di Selenia (sistemi per il controllo del traffico aereo e difesa), entrambe appartenenti al gruppo Finmeccanica. Articolata come una holding, in un primo tempo in quattro divisioni (aeronautica, spazio, sistemi di difesa e sistemi civili), nel 1996, all'interno di un largo processo di ristrutturazione del gruppo Finmeccanica, Alenia ha visto raggruppare le sue varie branche di attività in due grandi divisioni: Alenia Aerospazio e Alenia Difesa. I suoi campi di intervento vanno dalla progettazione alla realizzazione di: aerei civili e militari; grandi componenti per aerei commerciali; motori avio; sistemi di velivoli teleguidati; sistemi spaziali; satelliti per telecomunicazioni, telerilevamento e per missioni scientifiche; velivoli e stazioni spaziali; sistemi integrati per la difesa terrestre, navale e aerea; contromisure elettroniche; sistemi di controllo del traffico aereo e marittimo; sistemi per la protezione dell'ambiente e per l'energia; sistemi di informatica CAD/CAM. La società opera inoltre nel campo della revisione e trasformazione di aerei civili e militari e nelle infrastrutture logistiche di supporto. Per quanto riguarda la divisione Aerospazio, questa a sua volta è stata suddivisa in due settori: Aeronautica e Spazio. Con il settore aeronautico partecipa in vari programmi militari e civili: Eurofighter Typhoon (a fine 2004 è stato effettuato il primo volo da parte della Aeronautica Militare Italiana), AMX (con Aermacchi e Embraer), Panavia Tornado, Harrier (in collaborazione con Boeing). Particolare rilevanza ha il LMATTS C 27J Spartan (Lockheed Martin Alenia Tactical Transport System), derivato dal G 222, dotato dei motori e degli impianti del C 130J ed equipaggiato con due turboeliche Rolls Royce Allison AE 2100, un'elica esapala Dowty e l'installazione dell'avionica digitale Collins. Per il settore civile Alenia è specializzata nelle lavorazioni per la fornitura ad altri costruttori. Dopo la chiusura dei programmi legati alla linea McDonnell Douglas, la sua partecipazione con la Boeing si è ridotta, mentre si sono aperti altri programmi di cooperazione con Airbus e Dassault Aviation, per ciò che riguarda i velivoli A 320/330/340, Dassault Falcon 900 EX e 2000 e per la definizione della sua partecipazione al programma A 380 (il cui volo sperimentale è stato effettuato ad aprile 2005). Alenia Spazio, invece, concentra le sue capacità tecnologiche e produttive nel campo delle applicazioni spaziali: dalla responsabilità sistemistica alla fornitura di sottosistemi e apparati di satelliti e stazioni terrene. Questo settore è stato suddiviso in ben quattro aree di attività: telecomunicazioni, telerilevamento e meteorologia, infrastrutture orbitanti e satelliti scientifici. Nel campo delle telecomunicazioni Alenia Spazio, oltre ad aver partecipato alla realizzazione dei satelliti Intelsat, Hot Bird, Arabsat, Panamsat e aver integrato i satelliti della costellazione Globastar per la telefonia mobile, ha svolto il ruolo di capocommessa nei programmi nazionali e internazionali quali Sirio, ITALSAT, SICRAL, Atlantic Bird 1 ed è responsabile dei sistemi di telecomunicazioni Olympus. Inoltre, l'Agenzia Spaziale Europea le ha affidato la direzione industriale dei programmi Data Relay Satellite e Artemis, mentre la società russa Gascom quella della realizzazione delle antenne e degli apparati di bordo per i satelliti Yamal 200. Nel settore del telerilevamento, partecipa a programmi nazionali e internazionali in qualità di fornitore di strumenti elettronici, apparati a microonde e segmenti al suolo, per ricezione, trasmissione ed elaborazioni delle immagini; in più ha realizzato satelliti sperimentali operativi come METEOSAT. In relazione alle infrastrutture orbitanti e ai satelliti scientifici, la società è capocommessa in diversi programmi nazionali ed europei, fra cui quelli riguardanti: il sistema IRIS per i lanci dallo Shuttle, i satelliti Tethered, Lageos 2, SAX, Hipparcos e la realizzazione dell'antenna della sonda interplanetaria Cassini, destinata all'esplorazione di Saturno e della sua luna Titano. Svolge anche un ruolo primario sia nel programma Spacelab, sia in quello per la realizzazione del modulo-laboratorio Columbus e partecipa al progetto dei razzi vettori europei Ariane. Inoltre su commissione dell'ASI, per la NASA, ha realizzato tre moduli logistici: Leonardo, Raffaello e Donatello, destinati al rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale (SSI), e ha l'incarico di costruire un modulo abitabile per la stessa stazione, che elevi da tre a sette la capacità di ricezione degli astronauti. Sempre nell'ambito del programma relativo alla SSI l'Alenia Aerospazio, su commessa dell'ESA, partecipa alla costruzione del veicolo ATV (Automated Transfer Vehicle). Ancora nel settore spaziale la società ha il compito di realizzare una nuova generazione di satelliti geostazionari, denominati EuroSkyWay, per una rete multimediale globale. Inoltre all'inizio del 2005, sempre con l'ASI, ha dato avvio al programma Cosmo Sky-Med (Constellation of Small Satellites for the Mediterranean basin Observation) per una serie di satelliti per la gestione ambientale. Per quanto riguarda, infine, la divisione Difesa, questa è da considerare tra i principali produttori europei di tecnologie avanzate e sistemi di applicazioni per la difesa. Le aree di competenza includono ricerca e sviluppo, progettazione e produzione di sistemi missilistici, sistemi avionici, carri armati, veicoli blindati, armi navali e aeree, simulatori, sistemi di comando e controllo, velivoli non pilotati, sistemi di controllo del traffico aereo e navale. Alenia Difesa comprende anche altre società: Alenia Marconi Systems (joint venture paritetica tra Finmeccanica e Bae Systems), Divisione Otobreda, Divisione Sistemi Avionici ed Equipaggiamenti (che include la Fiar S.p.A. e la Meteor S.p.A.), Whitehead Alenia Sistemi Subacquei. Nel 2005 ha stipulato accordi con die società russe, Irkut e Yakvolev, per la progettazione di arerei da addestramento e per sviluppare la tecnologia per velivoli senza pilota. Nel 2012 è confluita in Alenia Aermacchi (società nata dalla fusione di Aermacchi, Alenia Aeronautica e Alenia SIA), a sua volta confluita, il 31 dicembre 2015, in Finmeccanica (oggi chiamata Leonardo S.p.A.).