Abū ʽAbdullāh ash-Shīʻi
Redazione De Agostini
esponente yemenita della setta sciita ismailita (m. 911). Nativo di Sanʽa, si trasferì nell'893 nell'Algeria orientale. Costituito un piccolo dominio, entrò in lotta con gli Aghlabiti, sunniti fedeli al califfo di Baghdad, sconfiggendoli dopo sette anni di lotta (909); occupò quindi il regno di Tahert, dirigendosi infine con una spedizione a Sigilmasa, dove era prigioniero il capo degli sciiti ismailiti dell'Africa settentrionale, l'imām ʽUbayd Allāh che, liberato, diede inizio alla dinastia dei Fatimiti.