Ṛgveda
Redazione De Agostini
la più antica raccolta di testi sacri della tradizione indiana: forma con altre tre raccolte quel corpo letterario sacerdotale indiano che porta il nome di Veda (Sapienza). Inni, parabole e antiche leggende in versi sono attribuite ciascuno a un ṛṣi e dedicati a una divinità. Tali composizioni (sūkta), ammontano a 1070 e sono raccolte in 10 mandala (cerchi rituali). La funzione cultuale del Ṛgveda è di offrire il mezzo per evocare, potenziare (esaltandolo) e invocare il dio giusto al momento giusto. Il linguaggio usato è una forma antica di sanscrito; secondo l'opinione maggiormente condivisa, il Ṛgveda risalirebbe al 1600 a. C., sebbene alcuni studiosi antepongano la sua compilazione a date molto anteriori, fino al VI-V millennio a. C.