Ànguidi
sm. pl. [dal latino anguis, serpente]. Famiglia (Anguidae) di Rettili Squamati, sottordine dei Sauri, diffusi in tutti i continenti tranne quello australiano; la maggior parte delle specie si trova in Sudamerica. Negli Anguidi gli arti possono essere ben sviluppati (per esempio, nel genere Gerrhonotus), oppure mancare completamente (per esempio, nel genere Ophiosaurus); parimenti presenti o assenti possono essere i denti palatini; i denti, tranne nell'orbettino, sono larghi e atti a triturare le prede; sempre ben sviluppate, invece, sono le squame dermiche od osteodermi. Il corpo è generalmente cilindrico e allungato, con una linea longitudinale (una piega cutanea) che corre lungo i fianchi e con una coda lunga, fragile, facilmente rigenerabile. La lingua è delicata, breve e con due punte (bifida). Di dimensioni modeste, gli Anguidi comprendono una decina di generi, la maggior parte dei quali sono propri del continente americano; in Europa si rinvengono i generi Anguis e Ophiosaurus, quest'ultimo comprendente la specie Ophiosaurus apodus (lo pseudopodo), che, superando il metro di lunghezza, è la più grande della famiglia. Gli Anguidi sono ovipari od ovovivipari; il loro regime alimentare consta di insetti e altri invertebrati, talvolta anche di piccoli vertebrati. Vivono in prevalenza sul terreno, celandosi in tane o sotto le pietre; poche specie, invece, vivono sugli alberi. Comprendono sia specie ovipare che ovovivipare. Gli A. comprendono 111 specie suddivise in 3 sottofamiglie: Anguini, Diploglossini e Gerronotini.