Le Civiltà della Mesopotamia
- Introduzione
- I Sumeri
- I Babilonesi
- Approfondimenti
- Riepilogando
I Babilonesi
La popolazione babilonese abitava la regione mesopotamica nella parte meridionale del piano tra Tigri ed Eufrate sino a una linea a nord dell'odierna Baghdad.
II primo Impero babilonese. L'ultimo re di Ur, Ibisuen, soggiacque a invasori semiti che insediarono dinastie a Babilonia, Mari e altre città della regione. Con Hammurabi, la prevalenza degli Amorrei dette vita al primo Impero babilonese, estesosi fino al golfo Persico. Sul piano amministrativo Hammurabi rimpiazzò i principi locali sostituendoli con governatori da lui nominati e si proclamò “re di Sumer e di Accad”. Della sua attività è testimonianza fondamentale il Codice di Hammurabi che stabiliva le norme che avrebbero dovuto regolare la convivenza civile di tutti i sudditi del suo Impero. Con il suo successore Samsuiluna (1750 - 1712 a.C.) iniziò il declino che porterà alla caduta dell'Impero nel 1595, a seguito di una scorreria degli Ittiti. Nel 1530 a.C. il territorio babilonese verrà conquistato dai Cassiti , popolo di origine caucasica che dominerà la regione per 400 anni senza influire in modo rilevante sulla cultura e sulla civiltà.
II secondo Impero babilonese. Nel 626 il caldeo Nabopolassar si proclamò re di Babilonia e fondò un nuovo Impero, procedendo a conquiste in Mesopotamia occidentale, Siria e Palestina. La massima fioritura del nuovo Regno, che divenne la maggiore potenza del Medio Oriente, si ebbe sotto il suo successore Nabucodonosor II (605 - 562 a.C.), vincitore contro l'Egitto e distruttore di Gerusalemme. Babilonia, adornata con fastose opere urbanistico-architetto-niche (tra cui la famosa Torre di Babele, una ziggurat alta 90 metri, fatta costruire dallo stesso Nabucodonosor), rivestì un ruolo economico e commerciale primario in tutto il Medio Oriente. Nel 539 a.C. i Persiani, che avevano affermato il loro potere a oriente di Babilonia, conquistarono la regione con Ciro il Vecchio, riducendola a satrapia (dal gr. satrápé, “governatore”) del loro Impero, insieme a una parte dell'Assiria.