La socializzazione imperfetta

Introduzione

Va tenuto presente che il rapporto tra agenti di socializzazione e individuo è da intendersi come reciproca interazione e non come semplice accettazione passiva. Se è vero, cioè, che l'individuo viene modificato dagli elementi culturali da lui appresi, è altrettanto vero che questi vengono fatti propri secondo modalità di rielaborazione individuale. La conseguenza di ciò è l'impossibilità di una "socializzazione perfettamente riuscita". Questa "imperfezione" del processo consente a sua volta lo spazio alle peculiarità individuali ed è pertanto di rilevanza essenziale e decisamente positiva. A volte, però, le carenze della socializzazione stanno a indicare ambiti in cui gli agenti tipici della socializzazione falliscono o semplicemente omettono il proprio compito. Si verificano così situazioni che possono avere conseguenze gravissime per i soggetti implicati. Ciò può verificarsi tanto durante la socializzazione primaria, quanto durante quella secondaria. In questi casi si generano condizioni che implicano, seppure a livelli diversi, l'isolamento del soggetto. Data la priorità della socializzazione primaria, gli effetti più evidenti dell'insuccesso sono riscontrabili in essa. Ciò non toglie comunque che anche una carente socializzazione secondaria produca effetti devastanti.