La comunicazione
- Introduzione
- L'implicito nel processo comunicativo
L'implicito nel processo comunicativo
Anche situazioni assolutamente banali, espresse con linguaggio semplice e noto, possono risultare equivoche o incomprensibili qualora l'ascoltatore non sia a conoscenza dell'implicito a cui esse si riferiscono. Di ciò è un esempio il seguente dialogo riportato da Garfinkel.
"Marito: Oggi Dana è riuscito a mettere la moneta nel parkimetro senza essere preso in braccio.
Moglie: L'hai portato nel negozio di dischi?
Marito: No, dal calzolaio.
Moglie: A che fare?
Marito: Mi sono comperato dei lacci per le scarpe.
Moglie: Ci sono anche i tuoi mocassini che hanno bisogno dei tacchi."
A prima vista, frasi sconnesse, prive di senso, in realtà risultano chiarissime per gli interlocutori. È infatti dato per scontato che Dana sia il figlio di chi parla e che il fatto di riuscire a mettere la moneta nel parkimetro sia il segno dell'aumento di statura del bimbo, il quale non era mai riuscito nell'impresa perché troppo piccolo. La moglie, a sua volta, intuisce dalla risposta del marito che egli si è recato in una determinata zona dove sono presenti parkimetri e pensa che la zona in questione sia quella davanti al negozio di dischi. Il riferimento al calzolaio, fatto dal marito, ricorda infine alla moglie la necessità di risuolare i mocassini.