Tucidide

Le Storie

L'opera di Tucidide (nota come La guerra del Peloponneso) è pervenuta con il titolo Storie ed è divisa in otto libri, ma né il titolo né la partizione della materia risalgono all'autore.

La “questione” tucididea

Le condizioni in cui sono pervenute le Storie hanno fatto nascere molti interrogativi sia sul suo disegno originario sia sulle fasi della composizione. Secondo alcuni, il testo tucidideo presupporrebbe due nuclei distinti. Il primo (libri I-IV) sarebbe nato dal progetto di raccontare solo i primi 10 anni del conflitto, la cosiddetta guerra archidamica (dal nome di un re spartano). Nel secondo (libri V-VIII), introdotto dal proemio del capitolo 26, Tucidide dichiara che la durata del conflitto era stata di 27 anni e mostra quindi di conoscerne la conclusione e soprattutto di avere individuato una sostanziale unità degli eventi dal 431 al 404 a.C.. Un'interpretazione più moderna sostiene invece l'unità genetica dell'opera, alcune parti della quale sarebbero state riviste successivamente, mentre altre mancherebbero di una elaborazione definitiva. Al di là di queste differenze, tuttavia, l'intera opera mostra, in ogni sua parte, la medesima concezione scientifica della storiografia, imperniata sull'esame dei fatti obiettivi, delle cause che li hanno determinati e dei loro reciproci nessi.