Mallarmé

La vita

Stéphane Mallarmé (1842-1898), nato a Parigi, perse la madre a sette anni e nel 1855 anche l'amata sorella Marie. Nel 1861 la lettura dei Fiori del male di Baudelaire esercitò un'influenza profondissima sulla sua formazione, a cui si aggiunse poco tempo dopo la scoperta delle opere dell'americano E.A. Poe. Nel 1862 si recò a Londra per perfezionare la conoscenza della lingua inglese. Nel 1863 ottenne un incarico come professore di inglese a Tournon, poi a Besançon (1866), ad Avignone (1867) e finalmente a Parigi (1871). Il suo nome cominciava a essere noto, sia pure in una cerchia ristretta. Amico di Verlaine, frequentò Rimbaud, Manet, Zola, Daudet, Huysmans. A partire dal 1880 diede vita, nella sua casa al n. 87 della rue de Rome, agli incontri del "martedì", durante i quali era l'indiscusso maestro di una nuova poetica, figura leggendaria per le giovani generazioni di poeti e di scrittori. La sua vita trascorse senza avvenimenti di rilievo, tra scuola e famiglia. Morì improvvisamente a Valvins.